MASSELLO O MULTISTRATO?

Come scegliere il pavimento in legno con la struttura giusta per le tue esigenze? 

Massello o multistrato. Non farti guidare da fattori unicamente estetici, ci sono diversi aspetti tecnici da considerare che possono rendere impraticabile una scelta piuttosto che l’altra.

IL PARQUET MASSELLO

Stabilità:  3 | Applicazioni: 1 | Durata: 3

Scegli il parquet in massello se la tua esigenza è poterlo lamare e rifinire in futuro oppure se non riesci a resistere al fascino di un pavimento costituito interamente da legno nobile. Il pavimento massello è di norma costituito da tavole di spessore variabile tra i 15 e i 20 mm. Questo aspetto lo rende inadatto all’utilizzo con pavimento radiante. L’importante spessore ed il fatto che sia composto interamente da legno nobile, fa sì che questo possa essere levigato e rifinito più volte rispetto ad un multistrato che invece ha pochi millimetri di legno nobile (in molti casi meno di 3 mm). 

“Scegli il parquet massello se non riesci a resistere al fascino di avere un pavimento interamente in legno nobile”

Soprattutto se in grandi formati, i pavimenti in legno massello richiedono particolare attenzione nel valutare il fondo ed il sistema di posa in opera. La tavola in legno massello è costituita da un unico pezzo di legno massiccio, un aspetto senza dubbio affascinante, ma che la rende molto più soggetta a movimenti di espansione e contrazione in base alle variazioni dell’umidità ambientale.  

Se si vuole incollare il parquet massello è importantissimo avere una buona base, quindi un nuovo massetto di buono spessore e fattura. Si sconsiglia di incollarlo su un pavimento esistente in quanto difficilmente questo riuscirà a sopportare gli inevitabili movimenti del legno sovrastante.
È molto importante scegliere la colla giusta. Per le plance in massello è fortemente consigliato utilizzare un adesivo silanico monocomponente, che ha la caratteristica di mantenere una certa elasticità una volta asciutta e quindi di riuscire ad “accompagnare” i movimenti che inevitabilmente compie il pavimento sovrastante.

“La posa inchiodata rappresenta una valida alternativa dal fascino un po’ retrò”

La posa inchiodata rappresenta una valida alternativa alla colla dal fascino un po’ retrò. Intelaiatura di supporto con listelli di legno, e tavole inchiodate all’interno della maschiettatura, in modo da non far vedere nulla a lavoro finito. Il pavimento in legno è libero di compiere i suoi naturali movimenti il pericolo di distacchi o sollevamenti dal fondo, trattandosi a tutti gli effetti un pavimento galleggiante. Un inconveniente della posa inchiodata può essere lo spessore, infatti l’accoppiata costituita dalla struttura di base e dal parquet occupa almeno 3/4 cm. Molto spesso questo spessore importante può rappresentare un problema, in quanto i soffitti degli appartamenti moderni hanno altezze al limite dell’agibilità.

IL PARQUET MULTISTRATO

Stabilità:  4 | Applicazioni: 4 | Durata: 3

Optate per un parquet multistrato se volete una maggiore stabilità. Questo tipo di parquet vengono anche chiamati “ingegnerizzati” sono costituiti da diversi strati di legno (di solito 2 o 3 strati) tra cui solo lo strato superiore è in legno nobile. La struttura a più layer ha lo scopo di limitare i movimenti di espansione e contrazione della lamella di legno nobile superiore. Molte aziende commercializzano parquet con uno strato molto sottile di legno nobile (anche meno di 2,5mm) il che rende proibitive se non impossibili future levigature e finiture particolari. Un prodotto di buona qualità dovrebbe avere uno spessore dello strato nobile di almeno 4 mm che rende possibile realizzare le più svariate finiture e lavorazioni nonché effettuare almeno un paio di levigature. I parquet ingegnerizzati essendo più stabili di un parquet in legno massello, richiedono meno accorgimenti e solidità per la preparazione e scelta della base di posa.

“Scegliete un parquet multistrato se volete una maggiore stabilità”

La struttura tecnologicamente avanzata permette inoltre di realizzare pavimentazioni con plance in grandi formati e spessori contenuti, due fattori importantissimi sia dal  punto di vista estetico che all’aspetto pratico; infatti in caso di ristrutturazioni con posa su pavimenti esistenti oppure in presenza di impianti di riscaldamento a pavimento, è molto importante poter optare per delle tavole dallo spessore ridotto. 

“Un parquet tre strati controbilanciato in essenza è la struttura più stabile che ad oggi si possa trovare in commercio”

La qualità (ed anche il prezzo) del parquet multistrato è determinata principalmente dallo spessore e dalla selezione – con nodi o senza nodi – della lamella di strato nobile. Anche la struttura di base ha ruolo molto importante. Un parquet con struttura tre strati controbilanciata in essenza per esempio è la soluzione più stabile che si possa trovare in commercio e per questo motivo questo tipo di pavimento in legno può essere posato anche senza colla. La posa flottante con tappetino permette di installare il nuovo parquet sulle superfici più svariate, è sufficiente che il fondo sia piano, o renderlo tale con del livellante, per avere un ottimo risultato.

5 CONSIGLI PER SCEGLIERE IL PARQUET MULTISTRATO MIGLIORE.

pavimento prefinito chevron spina francese ungherese

Sai cosa rende un pavimento in legno migliore di un altro?

Vuoi sapere quali sono le caratteristiche che devi analizzare prima di scegliere il tuo nuovo pavimento in legno ingegnerizzato?

Essenza di legno nobile, colore, struttura, gradazione dei nodi, tipologia di finitura e trattamento della superficie…
Con così tanti aspetti da considerare, scegliere il miglior pavimento in legno ingegnerizzato per la tua casa può essere difficile.

Con questo articolo vogliamo aiutarti a scegliere in modo rapido ed efficace il prodotto che meglio si adatta alle tue esigenze, ai tuoi gusti ed al tuo budget.

Una guida con i cinque aspetti principali da considerare prima di scegliere un nuovo pavimento in legno multistrato.

1. LO STRATO NOBILE

parquet prefinito strato nobile rovere
Parquet 2 strati con strato nobile 4 mm (Colore Cod. 3408 – Select).

Una pavimentazione multistrato di qualità è composta da più strati di vero legno (solitamente due o tre layer) che vengono assemblati con le venature incrociate tra loro. Questo aspetto permette alla struttura nel suo complesso di garantire una migliore stabilità e durata nel tempo.

Lo strato superiore è chiamato “strato di usura” o “starto nobile” e deve essere in legno massiccio al 100%.

È possibile trovare alcune gamme più economiche di pavimenti in cui, in una singola tavola, questo strato superiore sia costituito da tante strisce di legno nobile e non da un’unica lamella. Se stai cercando un prodotto di qualità, che duri nel tempo, ti suggeriamo di scegliere uno strato superiore a “striscia singola”, cioè costituito da un’unica lamella di legno nobile.

“Se stai cercando un parquet di qualità, scegli una lamella unica di strato nobile!”

Altro aspetto importantissimo da considerare è lo spessore dello strato superiore (solitamente tra 2,5 e 6 mm). Naturalmente, maggiore è lo spessore dello strato di usura, più volte il pavimento può essere levigato negli anni e più lunga sarà la sua aspettativa di vita. Un pavimento con strato nobile da 2,5 mm potrà essere lamato una sola volta, mentre un pavimento con 6 mm di legno nobile garantirà più lamature e quindi una lunga vita, alla pari di un pavimento in massello.

2. IL SUPPORTO

parquet tre strati controbilanciato base betulla rovere flottante
Parquet 3 strati con supporto in multistrato di betulla e rovere di controbilanciamento.

La base di supporto si trova sotto lo strato nobile e anche se è qualcosa che non vedrai mai una volta posato il pavimento, è un altro fattore importante da considerare per identificare il pavimento in legno ingegnerizzato migliore. Questa è la parte della struttura multistrato che determina la stabilità delle plance, in quanto ha la funzione di contrastare i movimenti generati dallo strato nobile superiore.

In commercio vengono utilizzati i materiali più disparati per realizzare lo strato inferiore, ma una tavola di alta qualità avrà come base un compensato di vero legno (come la betulla) e ancor meglio sarà controbilanciata con uno strato finale della stessa essenza e spessore dello strato nobile superiore.

Il compensato è un materiale ampiamente utilizzato nell’edilizia ed è noto per la sua resistenza e stabilità grazie alla sua struttura a strati con venature incrociate. Molte gamme di pavimenti in legno più economiche sono costituite da un sottostruttura “a strato unico”. Questo tipo di tavole è leggermente più economico, ma non è certamente così stabile e affidabile come quelle con base in compensato. In generale è sconsigliato optare per pavimenti con base realizzata con legni economici e morbidi come per esempio il pioppo, che temono l’umidità e quindi possono creare più facilmente problemi di instabilità al parquet.

“Una struttura di qualità deve avere tutti gli strati composti da vero legno!”

La soluzione qualitativamente migliore è senza dubbio una tavola con uno strato intermedio di multistrato di betulla e uno stato inferiore realizzato con lo stesso legno e spessore dello strato superiore. La composizione a strati incrociati e la base di controbilanciamento, renderà le tavole molto meno inclini a rigonfiamenti o contrazioni.

La scelta di una base di massima qualità diventa indispensabile se si intende installare il parquet su un sistema di riscaldamento a pavimento oppure se il pavimento in legno sarà posato in un’area soggetta a forti variazioni di temperatura o umidità. 

3. I FORMATI

plance parquet tavole grandi formati rovere
Tavole con lamella unica di rovere – Dim. 2400 x 230 mm (Colore Cod. 3485 – Nature)

La scelta di una struttura a due o tre strati può essere condizionata da esigenze specifiche legate allo spessore del parquet. Sempre più spesso si sceglie di installare il nuovo parquet su una pavimentazione preesistente, questo può comportare l’esigenza di contenere al massimo lo spessore delle tavole per evitare di dover tagliare o alzare le porte e finestre esistenti.

Se stai ristrutturando e vuoi evitare di demolire il vecchio pavimento, un parquet con struttura due strati può rappresentare la soluzione ideale, in quanto permette di realizzare moderne plance di medio/grandi dimensioni con soli 10 mm di spessore.

Se non si hanno problemi di quote e se si preferiscono i maxi formati è sicuramente consigliabile puntare su un pavimento in legno con una più stabile struttura da almeno 15 mm di spessore.

Le tavole in legno ingegnerizzate sono disponibili in un’ampia gamma di formati, lunghezze e larghezze, che creano effetti diversi una volta montate. Non c’è una dimensione migliore dell’altra, il consiglio è semplicemente di scegliere il taglio che meglio si adatta all’ambiente dove il pavimento va installato e ai vostri gusti.

Tavole più corte e più strette sono solitamente più economiche da acquistare e spesso possono rappresentare un modo per risparmiare denaro senza ridurre la qualità complessiva della tavola stessa. Scegliendo un formato più stretto e corto donerai alla tua casa un tocco più tradizionale, adatto ad abitazioni dallo stile classico.

Le tavole più larghe e più lunghe sono un po’ più costose, ma sono anche più veloci e facili da installare. Scegli le assi lunghe e larghe se vuoi valorizzare di più la venatura naturale del legno nobile superiore, e se vuoi dare un design più moderno e contemporaneo all’ambiente.

“Assi lunghe e larghe valorizzano di più la venatura naturale del legno nobile!”

Un discorso a parte va fatto per i formati come la spina italiana (taglio a 90°), lo chevron (taglio a 45° o 30°) anche chiamato spina francese o ungherese ed altri tagli speciali. I formati particolari, su disegno, pur presentandosi solitamente in tavole di piccole dimensioni, richiedono lavorazioni aggiuntive in fabbrica e comportano spesso un spreco maggiore di materiale e quindi prezzi più alti dei formati standard. I formati speciali come le spine caratterizzano notevolmente l’ambiente, se realizzati con finitura opaca e bisellatura riescono a donare alla casa un tocco classico e moderno allo stesso tempo.

4. LA FINITURA

Parquet finitura ad olio ecologico – Superficie Spazzolata (Colore Cod. 3409 – Nature/Rustic)

Quando acquisti un pavimenti in legno, puoi scegliere un parquet prefinito oppure puoi acquistare delle tavole non trattate.

Nel primo caso la finitura (ad olio, lacca o vernice) e i trattamenti superficiali (superficie spazzolata, piallata, invecchiata) vengono effettuati direttamente in fabbrica, garantendo dei risultati più omogenei e duraturi nel tempo. Il parquet sarà pronto da installare e non avrà bisogno di ulteriori lavorazioni dopo la posa in opera, quindi i tempi di lavorazione saranno più rapidi.

Nel secondo caso le lavorazioni della superficie vengono realizzate in loco, dopo la posa a terra. Ciò permette di trattare le tue tavole con una finitura totalmente personalizzata per soddisfare le tue specifiche esigenze, ma per contro richiede delle lavorazioni successive che comportano tempi più lunghi di attesa (almeno due/tre fasi di trattamento e asciugatura) ed anche costi superiori per la manodopera rispetto al prefinito.

Vernici e lacche possono donare al parquet gli effetti più disparati, da molto lucidi a molto opachi, colori totalmente coprenti o semitrasparenti, garantendo la possibilità di risultati estetici adatti a tutti gli stili, moderni e classici. Scegliendo questo tipo di finitura si perderà un po’ il contatto diretto con il legno in quanto questi prodotti creano un sottile strato superficiale che ricopre il legno nobile sottostante.

La finitura ad olio è sicuramente la scelta più ecologica in assoluto. Solitamente ha un contenuto di sostanze nocive bassissimo o addirittura nullo. La caratteristica che lo contraddistingue è quella di lasciare lo strato di legno nobile opaco, molto naturale sia alla vista che al tatto. Questo tipo di effetto dà risalto alle venature ed alla qualità della lamella superiore. La finitura ad olio valorizza al massimo i grandi formati moderni ma al contempo riesce ad esaltare notevolmente la resa estetica di formati più classici come le spine e tavole di piccole dimensioni donando loro un tocco un po’ vintage.

La finitura ad olio è sicuramente la scelta più ecologica in assoluto!

Se il tuo nuovo parquet sarà installato su un impianto di riscaldamento a pavimento la finitura ad olio ecologico diventa una scelta quasi obbligata (sono rare lacche e vernici prive di solventi o altri prodotti nocivi).

Comunque se hai il riscaldamento radiante a pavimento richiedi al venditore un prodotto di finitura ecologico certificato che garantisca una percentuale di sostanze inquinanti al suo interno bassissima o ancor meglio nulla per essere certo che il nuovo parquet non rilascerà all’interno della casa sostanze pericolose per la tua salute e per quella dei tuoi cari.

5. LA MANUTENZIONE

Parquet facile pulizia e manutenzione
Prodotti per pulizia parquet

I parquet verniciati o laccati in generale temono di meno graffi ed eventuali liquidi versati sul pavimento. Per contro nel caso in cui si dovessero graffiare o macchiare, difficilmente si riuscirebbero a riparare e sarebbe necessario intervenire su tutta la stanza con lamatura e successiva nuova finitura.

Se si utilizza un trattamento di alta qualità come l’olio di cera dura (hardwax oil), il pavimento sarà molto più facile da mantenere e da curare.

Una finitura ad olio ecologico, protegge le tavole da polvere, graffi e macchie, il tuo pavimento in vero legno non rilascerà sostanze nocive nell’ambiente indoor. Gli inevitabili graffi e macchie, potranno essere riparati facilmente intervenendo solo nel punto in cui si è verificato il problema con prodotti specifici per la manutenzione delle superfici ad olio.

Per la cura e pulizia quotidiana, qualunque sia la finitura del tuo parquet, meglio utilizzare prodotti ecologici e biodegradabili che non rilascino esalazioni nocive in casa e non danneggino la finitura del pavimento in legno.

Per la pulizia quotidiana utilizza prodotti ecologici che non rilasciano sostanze nocive nell’ambiente!

Per mantenere il parquet sempre protetto e preservarne al meglio il colore, meglio seguire le indicazioni date direttamente dal produttore. Chiedi al venditore quali sono i prodotti raccomandati da chi ha applicato la finitura. Un ingrediente sbagliato (solventi, alcool…) potrebbe alterare il colore del parquet, opacizzare la superficie o rimuovere completamente lo strato protettivo e danneggiare irrimediabilmente il tuo pavimento in legno.

LEGNO PREGIATO

Dal maestoso massello di 20mm ai moderni prodotti prefiniti, i pavimenti in legno di Natural Domus realizzati esclusivamente con pregiato rovere europeo, sono adatti a donare un esclusivo tocco di eleganza sia ad ambienti classici che moderni. Ogni pavimento Natural Domus è prodotto unicamente sull’ordine, utilizzando esclusivamente legname di prima qualità. Non proponiamo prodotti in stock di magazzino.